28 febbraio 2023 – Si è svolto oggi il secondo incontro del tavolo per il rinnovo del CCNL 2019/2021 dell’area dirigenti e professionisti delle funzioni centrali.
CIDA, intervenuta in presenza e da remoto, ha commentato la bozza di contratto portata al tavolo dall’ARAN e la valuta come un contributo solo iniziale per la discussione, utile a consentire alle parti sindacali di avanzare le proprie proposte.
CIDA s’impegnerà affinché vengano riconosciuti alla dirigenza e ai professionisti le tutele già ben regolate sul contratto di comparto. Ci riferiamo in particolare a: welfare integrativo con riferimento specifico ai trattamenti sanitari; congedi per i genitori; assenze in caso di gravi patologie e copertura assicurativa dei dirigenti e professionisti non in sede per motivi di servizio.
Sul lavoro agile CIDA si riserva di fare una sua proposta che sia più confacente al ruolo di responsabile organizzativo del dirigente pubblico e definisca meglio il ruolo che egli è chiamato a svolgere in questa forma di servizio.
Fra le richieste che CIDA intende avanzare, già oggi è stata sottolineata la necessità di:
⁃ garantire un trattamento minimo retributivo per tutti i dirigenti, onde contribuire all’armonizzazione dei trattamenti economici;
⁃ istituire un’indennità’ ad hoc per i dirigenti e i professionisti la cui posizione economico-giuridica sia ferma da oltre un decennio;
⁃ istituire forme di mentoring a beneficio dei giovani dirigenti e professionisti che impegnino i colleghi con maggiore anzianità di servizio a trasferire loro la conoscenza approfondita delle procedure interne delle amministrazioni di appartenenza.
Non è stata definita in chiusura della seduta di oggi la data della prossima riunione, per la quale CIDA presenterà proposte in maniera più strutturata.